Oggi, 8 luglio 2024, la Fondazione Frate Sole di Pavia ha annunciato i vincitori dell’VIII edizione del “Premio Internazionale di Architettura Sacra”, un prestigioso riconoscimento assegnato ogni quattro anni ai migliori edifici religiosi di culto cristiano costruiti in tutto il mondo.
All’edizione di quest’anno hanno partecipato 128 opere presentate da progettisti di 28 diverse nazionalità, dimostrando la rilevanza architettonica del Premio – che annovera tra i suoi vincitori alcuni dei più importanti architetti contemporanei, come Tadao Ando, Rafael Moneo, Álvaro Siza e altri – e l’importanza del tema dell’architettura sacra.

Fernando Martín Menis, chiesa di Santísimo Redentor a Las Chumberas, San Cristóbal de La Laguna, Tenerife, Spagna. Foto: Simona Rota.

La giuria, composta dai membri del Comitato scientifico della Fondazione Frate Sole e dai due vincitori delle precedenti edizioni del Premio – Giorgio Della Longa, Esteban Fernandez Cobian, Luca Franceschini, Axel Frühauf, Luigi Leoni (Presidente), Caterina Parrello, Cristián Undurraga –, ha selezionato complessivamente quattro opere di architettura sacra vincitrici e tre meritevoli di menzione.
Il primo premio, vincitore dell’VIII edizione del “Premio Internazionale di Architettura Sacra”, è stato assegnato all’architetto spagnolo Fernando Martín Menis per la chiesa di Santísimo Redentor a Las Chumberas, situata nel comune di San Cristóbal de La Laguna, Tenerife (Spagna).

Fernando Martín Menis, chiesa di Santísimo Redentor a Las Chumberas, San Cristóbal de La Laguna, Tenerife, Spagna. Pianta del piano terra.

Il secondo premio è stato attribuito ex aequo allo studio ARQBR Arquitetura e Urbanismo per la chiesa della Paróquia da Sagrada Família in Brasilia (Brasile) e allo studio Mario Cucinella Architects per la chiesa del complesso parrocchiale di Santa Maria Goretti a Mormanno, Cosenza in Calabria.
Ad Alejandro Beautell, autore della chiesa della Nuestra Señora de Candelaria in Alcalá, Tenerife (Spagna), invece, è stato conferito il terzo premio.

ARQBR Arquitetura e Urbanismo, chiese della Paróquia da Sagrada Família, Brasilia, Brasile. Foto: Joana França.

Infine, le tre menzioni sono state attribuite ad: Alsar Atelier per l’allestimento temporaneo Alhambra’s Cross realizzato a Bogotá (Colombia) durante la pandemia; Cerejeira Fontes Architect per la cappella Imaculada e Cheia de Graça, nel Seminario Minore di Braga (Portogallo); Paula Santos arquitectura per il Presbiterio-do-recinto-de-oracão a Fatima (Portogallo).

Mario Cucinella Architects, chiesa del complesso parrocchiale di Santa Maria Goretti a Mormanno, Cosenza in Calabria. Foto: Duccio Malagamba.

I vincitori del “Premio Internazionale di Architettura Sacra” 2024 saranno premiati durante la cerimonia che si terrà il 5 ottobre a Pavia. L’evento sarà un’opportunità per riflettere sull’importanza dell’architettura sacra e promuovere il dialogo tra professionisti del settore, accademici e il pubblico.
Tutte le opere partecipanti all’VIII edizione del Premio sono pubblicate sulla pagina web.
weArch è stato uno dei media partner dell’edizione 2024 del Premio.

Alejandro Beautell, chiesa della Nuestra Señora de Candelaria in Alcalá, Tenerife, Spagna. Foto: Alejandro Beautell.