È terminata da poco la cerimonia di premiazione delle architette vincitrici e menzionate dell’8a edizione del Prix des femmes architectes, che, quest’anno, vista la particolare situazione sanitaria mondiale, causata dal Covid-19, si è svolta in modalità digitale, attraverso una videoconferenza, seguita da oltre 1.500 persone.
Prix des femmes architectes 2020, vincitrici categoria Jeune Femme Architecte: Marie Fade, Stéphanie Franceschi, Caroline Mangin di OH!SOM architectes, edificio residenziale a Duranne, Aix-en-Provence, Francia. Foto: ©Florence Vesval.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dell’ARVHA (Association pour la Recherche sur la Ville et l’Habitat), l’associazione francese per la ricerca sulla città e sull’abitare che – con il sostegno del Ministero della Cultura e della Comunicazione francese, della Regione Île-de-France, del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Architetti e del Pavillon de l’Arsenal – bandisce e organizza ogni anno questo prestigioso premio internazionale.
Prix des femmes architectes 2020, vincitrice categoria OEuvre Originale: Cathrin Trebeljahr, riabilitazione architettonica e ampliamento dell’ex prefettura di Versoix, Svizzera.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Il Prix des femmes architectes ha “l’ambizione di valorizzare le opere e le carriere di architette, affinché le giovani possano ispirarsi a dei modelli femminili, e lo scopo di promuovere la parità fra i due sessi nell’ambito di una professione con una forte predominanza maschile”.
465 architette hanno partecipato all’edizione 2020, presentando le candidature di ben 1.500 progetti da suddividere tra le quattro categorie del Premio: Prix Jeune Femme architecte; Prix de l’Œuvre originale; Prix International; Prix Femme architecte.
Prix des femmes architectes 2020, menzione speciale categoria OEuvre Originale: Sophie Denissof, di Castro Denissof Associés, “Habiter le ciel” – unità abitative e residenza per studenti, Aubervilliers, Francia. Foto: Epaillard + Machado.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Nel corso della serata sono state proclamate le vincitrici delle quattro categorie del Premio ed è stata assegnata una Menzione speciale:
– Jeune Femme Architecte (categoria under 40, per diverse opere), il premio è stato assegnato a Marie Fade, Stéphanie Franceschi, Caroline Mangin di OH!SOM architectes;
– il premio OEuvre Originale è stato attribuito a Cathrin Trebeljahr per il progetto “Réhabilitation et extension de l’ancienne préfecture de Versoix”;
– nella stessa categoria, è stata assegnata anche una menzione speciale a Sophie Denissof, di Castro Denissof Associés, per il progetto “Habiter le ciel”;
Prix des femmes architectes 2020, vincitrice ex aequo categoria Prix International: Anna Heringer, METI – Modern Education and Training Institute, Bangladesh. Foto: ©Benjamin Stähli.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
– sono state proclamate ex aequo vincitrici del Prix International, per le loro carriere professionali, Anna Heringer e Benedetta Tagliabue;
Prix des femmes architectes 2020, vincitrice ex aequo categoria Prix International: Benedetta Tagliabue, Chinatrust Tower Taichung, Taiwan. Foto: ©Duccio Malagamba.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
– infine, con il premio Femme Architecte è stata insignita Florence Lipsky, dello studio Lipsky + Rollet, per la sua proficua carriera di progettista di architettura.
Prix des femmes architectes 2020, vincitrice del premio Femme Architecte: Florence Lipsky, dello studio Lipsky + Rollet, complesso per uffici e alloggi Ekla, Lille, Francia.
(cliccare sull’immagine per consultare la galleria fotografica)
Riunitasi il 30 ottobre 2020, la giuria – presieduta da Catherine Guyot, secrétaire générale dell’ARVHA e presidentessa di Women in Architecture France, e sotto la vicepresidenza di Spela Hukar, della Camera degli architetti di Slovenia, – era composta dai rappresentanti del Ministero della Cultura francese, da Elizabeth Gossart, dell’Ordine degli Architetti nazionale, da Béatrice Auxent, presidentessa di Architectuelles, dalle architette premiate nel 2019, da Dominique Jakob, Marie Perin, Fabienne Bulle e Marie France Chatenet, da Bettina Dreir Fiola, della Camera degli architetti di Austria e leader del progetto “Yes We Plan” per l’uguaglianza Uomo / Donna nell’architettura, da Iris Wex, della Camera degli architetti di Germania e membro del CEA, e da Catherine Papillon, dirigente della comunicazione di BNP Paribas Real Estate.
Per vedere tutte le opere premiate nell’edizione 2019, clicca qui, invece, nell’edizione 2018, cliccare qui.