A Parigi si è svolta la cerimonia di premiazione della dodicesima edizione del Prix des femmes architectes, prestigioso premio internazionale dedicato alle architette, organizzato dall’ARVHA – Association pour la Recherche sur la Ville et l’Habitat, con il sostegno del Comune di Parigi. Il premio, promosso annualmente dall’ARVHA, ha l’obiettivo di valorizzare le opere e il percorso professionale delle architette, contribuendo a promuovere la parità di genere in una professione ancora a forte predominanza maschile.

Maud Caubet Architectes, Torre Racine, Parigi, 2023. Foto: © Laurent Kronental.

Negli ultimi anni, alle tre categorie del premio riservate alle architette francesi (Jeune Femme architecte, OEuvre originale, Femme architecte), è stata affiancata la sezione Le Prix International, aperta a tutte le professioniste iscritte agli Ordini professionali dei rispettivi paesi.
Per questa edizione, la giuria, dopo aver esaminato 350 candidature con un totale di 1.270 progetti, ha assegnato i seguenti premi:

Maud Caubet Architectes, Centro culturale Les Sheds, Pantin, 2022. Foto: ©Nicolas Trouillard.

Prix Femme architecte 2024 (Premio donna architetto)

– Maud Caubet (Maud Caubet Architectes)

Maud Caubet Architectes e Quadrifiore architecture, Origine, La Défense, Nanterre, 2021. Foto: ©Nicolas Trouillard.

Prix Jeune Femme architecte 2024 (Premio giovane donna architetto)

Margaux Puech-Pelipenko (atelier b2p architecture)

Atelier b2p architecture, Trasformazione di un antico chai in “loft”, Bordeaux, 2023. Foto: ©Agnes Clotis.

Prix OEuvre originale 2024 (Premio opera originale)

– Beatriz Ramo (fondatrice e direttrice dello studio STAR strategies + architecture di Rotterdam) per l’opera START-Ilot 3H, Ivry-sur- Seine, Grand Paris.

STAR strategies + architecture, START-Ilot 3H, Ivry-sur- Seine, Grand Paris, 2016-24. Foto: ©Nicolas Grosmond.

Prix International 2024 (Premio internazionale)

– Sara de Giles Dubois
(MGM Morales de Giles Arquitectos)

MGM Morales de Giles Arquitectos, Ospedale ICTAM, Siviglia, Spagna, 2008-12. Foto: Jesús Granada.

La giuria, presieduta da Catherine Guyot, segretaria generale dell’ARVHA e presidentessa di Women in Architecture France, comprendeva: Sophie Berthelier (Donna architetto 2017 e segretaria generale dell’Académie d’Architecture), Vinciane Albrecht (OulipO architecture studio), Ludovica Di Falco (Opera originale 2023), Cristina Vega Iglesias (Giovane donna architetto 2022), Françoise Nthepe (Donna architetto 2023), Flore Levardon (Manager Strategia sviluppo sostenibile De Dietrich), Béatrice Auxent (presidentessa Architecturelles Hauts-de-France), Dikkie Scipio (Premio internazionale 2023), Nayla Mecattaf (cofondatrice CroMe Studio, membro sezione internazionale di SIA), Victoria Migliore (Giovane donna architetto 2023), Monique Labbe (Menzione Donna architetto 2023), Antonella Mari (Menzione Premio internazionale 2023).

Prix des femmes architectes 2024. Photo: ©PFRunner.

Per maggiori dettagli sulle edizioni precedenti, è possibile consultare gli articoli pubblicati da weArch: 2023 (qui), 2022 (qui), 2021 (qui).