Ca’ Corniani è la prima e maggiore bonifica privata italiana. Tra le più estese aziende agricole italiane, con oltre 1.700 ettari di superficie completamente circondata dall’acqua nell’entroterra veneziano, è gestita dal 1851 da Genagricola SpA.
Nel 2014 si avvia lo sviluppo di un masterplan per la sua valorizzazione in chiave multifunzionale, con indagini su un territorio rurale, che richiede attenzione e consapevolezza del valore del proprio patrimonio sociale e culturale.

Orto botanico di laguna in ex-vasche di itticoltura. Simulazione progetto.

L’essenza del progetto sta nell’indagare sulla storia, sui legami tra acqua e terraferma e sulle dinamiche di una presenza morfologica sul territorio: un paesaggio agricolo per eccellenza.
Attraverso questa lettura, il progetto innesca dinamiche innovative nel campo paesaggistico-ambientale, in piena sinergia con il settore produttivo agricolo.
L’identità storico-culturale del luogo trova valorizzazione attraverso interventi mirati sulla infrastrutturazione paesaggistica di base: strisce di impollinazione, fasce alberate, rimboschimenti, itinerari ciclopedonali attrezzati e connessioni dirette con il territorio circostante.

Masterplan di valorizzazione paesaggistica della Tenuta di Ca’ Corniani.

Attraverso questi interventi, si mira alla diversificazione del paesaggio agricolo e alla messa a sistema del centro aziendale come fulcro dell’intera Tenuta e touch point privilegiato della sua storia.
Ca’ Corniani – Terra d’avanguardia si considera un processo avviato in piena condivisione con il territorio e con la comunità attuale, orientato alla comunità di domani, bisognoso di valorizzare la sua evoluzione storico-agricola e quella naturale.
Il progetto di valorizzazione si pone l’obiettivo di riconnettere l’uomo alla natura. Specie attraverso i tre temi: biodiversità, multifunzionalità, sostenibilità.

Strisce di impollinazione realizzate.

Da questo, conseguentemente, si articolano gli interventi, utilizzando tipologie ordinarie già diffuse sul territorio, compatibili con una gestione agricola avanzata, assieme ad azioni straordinarie: l’arte contemporanea site-specific si inserisce come una sorta di agopuntura per l’avvio dell’intero processo di consapevolezza, in punti sensibili.
La coltivazione della terra a Ca’ Corniani si associa quindi alla coltivazione del pensiero, da scoprire in futuro assieme all’artista Alberto Garutti, risultato vincitore del concorso internazionale con le sue Tre Storie di paesaggio.

Sistema piste ciclabili e strisce di impollinazione, schema di progetto.

Ca’ Corniani Terra d’avanguardia si pone pertanto come un primo tentativo di confermare all’attività agricola un valore fin d’ora troppo trascurato: diventare autentico custode del Paesaggio, quello di ieri e quello di domani.
Il Paesaggio come autentico specchio della società che lo vive e lo trasforma senza sosta, richiama la storia, analizza il presente ed immagina un futuro, capace di tradurre i sogni, desideri e necessità di chi lo vive in primis.