La sua architettura si basa su un doppio dialogo: all’interno con i residenti anziani; all’esterno con natura e preesistenze.
Nell’ottica di favorire l’ambientamento degli ospiti, la pianta rettangolare conferma l’ordine dell’insediamento preesistente, ottimizzando le quantità spaziali concesse.
Foto: ©Francesca Iovene.
Il mattone è apparecchiato con cambi di tessitura che si ispirano all’architettura rurale, mentre un sistema di schermatura evoca, in chiave moderna, il ritmo verticale del palladianesimo. Ne risulta un’opera che, rispettando i vincoli della tipologia, fornisce qualità dell’abitare e prospettive mutevoli.
(testo di Gabriele Neri)
Foto: ©Francesca Iovene.