La storica azienda Olivari di Borgomanero (Novara) aveva deciso, nei mesi scorsi, di restaurare i venti lampadari che contribuiscono all’illuminazione della chiesa di San Francesco al Fopponino di Milano, progettata da Gio Ponti nel 1961 e consacrata tre anni dopo.
Tra pochi giorni, dal 16 al 22 aprile, in concomitanza con la Milano Design Week, sarà possibile, durante le ore notturne, effettuare visite guidate gratuite, per ammirare dal vivo l’architettura dell’edificio ecclesiastico illuminato dai lampadari riportati alla sua “luce” originale.

Il progetto, chiamato Gio Ponti Relight (Riaccendere Gio Ponti), nasce in seguito alla lunga collaborazione tra Ponti e l’azienda, che, nel caso specifico, riguardò la progettazione e la successiva produzione della maniglia “a cono”, i cui esemplari sono ancora oggi sulle porte della chiesa e degli attigui edifici parrocchiali.

Proprio in virtù di questo rapporto, Olivari ha deciso di riportare all’antico splendore le due file di lampadari che illuminano la navata centrale della chiesa. I lampadari, oltre all’usura provocata dall’azione degli agenti atmosferici, sono stati modificati, negli anni ’80, per implementare altri apparecchi che aumentassero la loro resa luminosa. Questo ha reso necessario l’intervento delle esperte maestranze di Borgomanero per riportare i venti lampadari al loro stato originale di leggerezza ed eleganza caratterizzante l’opera dell’architetto milanese.