Il Friendship Hospital, complesso ospedaliero situato a Shyamnagar, Bangladesh, progettato da Kashef Chowdhury/URBANA (qui), è stato proclamato pochi giorni fa vincitore del prestigioso premio RIBA International Prize 2021.
Nella stessa occasione è stato assegnato anche un secondo premio, il RIBA International Emerging Architect 2021, a Hooba Design Group per l’edificio per uffici Kohan Ceram Central Office Building, situato a Teheran, in Iran.
I due premi internazionali, banditi dal Royal Institute of British Architects a cadenza biennale, celebrano opere di architettura provenienti da tutto il mondo che dimostrano una grande eccellenza nella progettazione e nell’impatto sociale.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

Il Friendship Hospital è una struttura di ottanta posti letto, sostenibile e a basso costo, che fornisce servizi sanitari essenziali alle comunità rurali locali di Satkhira, nella regione meridionale del Bangladesh. La costruzione dell’ospedale è stata preceduta da un’importante donazione di terreno da parte di un filantropo ed è stata realizzata per l’organizzazione non governativa Friendship, che si occupa di migliorare le condizioni di vita delle persone residenti in aree rurali remote.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021. Pianta del piano terra / Courtesy of URBANA.

Le difficili condizioni ambientali, caratterizzate dall’innalzamento del livello del mare vicino, hanno portato il terreno, un tempo circondato da campi di grano, a essere convertito in “vasche” per la pesca di gamberetti. Di conseguenza, l’elemento dell’acqua assume un ruolo centrale nella progettazione del nuovo complesso ospedaliero. Un canale di raccolta dell’acqua piovana, drenata e immagazzinata in un serbatoio di nuova costruzione, attraversa longitudinalmente tutta l’area del sito contribuendo a aiutare con il raffreddamento microclimatico ed evitando la necessità di aria condizionata ad alto consumo energetico; inoltre, separa anche “fisicamente” i reparti ospedalieri da quelli ambulatoriali.

L’ospedale è composto da una serie di bassi padiglioni realizzati in mattoni di provenienza locale. Ciò aiuta nell’integrazione della nuova struttura con la cultura e la società autoctone ed evita di dover ricorrere a tecnologie complesse che spesso portano a un aumento del budget. I numerosi cortili, di diverse dimensioni e conformazioni geometriche, vengono utilizzati per illuminare e ventilare naturalmente i reparti ospedalieri offrendo, allo stesso tempo, ai pazienti e ai visitatori gradevoli luoghi di sosta e riposo.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

La giuria del RIBA International Prize 2021 era presieduta dall’architetta francese Odile Decq ed era formata dal designer e artista britannico Es Devlin, la fondatrice dello Studio Gang, l’architetta statunitense Jeanne Gang, la co-fondatrice dello studio Neri&Hu, l’architetta Rossana Hu, e da Gustavo Utrabo, l’architetto brasiliano vincitore, nel 2018, del premio RIBA International Prize e anche proclamato International Emerging Architect.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

A proposito del progetto vincitore, Odile Decq, ha dichiarato: “Friendship Hospital incarna un’architettura di umanità e protezione che riflette la missione filantropica della Friendship ONG, di fornire dignità e speranza alle comunità attraverso l’innovazione sociale. Kashef Chowdhury/URBANA ha realizzato un edificio progettato con un tocco umano che è abilmente integrato con l’ambiente circostante e celebra i materiali artigianali locali e tradizionali. L’ospedale è rilevante per le sfide globali critiche, come l’accesso ineguale all’assistenza sanitaria e l’impatto schiacciante del crollo climatico sulle comunità vulnerabili. È una dimostrazione di come si possa ottenere una bella architettura attraverso un buon design quando si lavora con un budget relativamente modesto e con vincoli contestuali difficili. Questo ospedale è una celebrazione di un edificio dedicato agli esseri umani”.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

Kashef Chowdhury, l’architetto progettista dell’opera vincitrice, ha detto: “In un momento sublimemente importante, il RIBA e i giurati hanno individuato un progetto dalla periferia globale da portare al centro del discorso architettonico ad essere oggetto di uno dei più importanti premi mondiali. Sono incoraggiato dal fatto che questo possa ispirare altri di noi ancora a impegnarsi, non nonostante, ma a causa dei limiti di risorse e mezzi, in un’architettura di cura sia per l’umanità che per la natura, per affrontare collettivamente le urgenze che dobbiamo affrontare oggi su una scala planetaria. Sono incredibilmente grato al nostro cliente Friendship e alla loro fondatrice Runa Khan per il loro supporto e comprensione senza fine, e ai molti architetti, ingegneri e consulenti che sono stati con noi durante lo scorso quarto di secolo impegnati nei confronti della società, della cultura e della nostra molto amata natura”.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

Kashef Mahboob Chowdhury, nato a Dhaka, figlio di un ingegnere civile, è cresciuto in Bangladesh e in Medio Oriente prima di laurearsi in architettura alla Bangladesh University of Engineering and Technology (BUET). Nel 1995, fonda, insieme a Marina Tabassum (fresca vincitrice del premio Soane Medal – qui), lo studio di progettazione URBANA, che, a partire dal 2004, gestisce come titolare unico.
Nel 2006 frequenta la Glenn Murcutt Masterclass a Sidney; inoltre, è stato due volte finalista dell’Aga Khan Award for Architecture ed ha vinto il primo premio all’AR+D Emerging Architecture Award 2012 di “Architectural Review”.

Friendship Hospital, Bangladesh, di Kashef Chowdhury/URBANA. Foto: ©Asif Salman / Courtesy of URBANA – Vincitore del RIBA International Prize 2021.

Nella stessa occasione, lo studio iraniano Hooba Design Group (qui) di Hooman Balazadeh, ha vinto il RIBA International Emerging Architect 2021 per il Kohan Ceram Central Office Building a Teheran.
Si tratta di un edificio per uffici situato vicino a una strada a percorrenza veloce, caratterizzato dall’impego esclusivo di uno speciale tipo di mattone, denominato dal produttore lo spectacled brick e realizzato in tre diverse forme: con due inserti vetrati, simmetrici, di forma circolare; pieno, ma con impresso il disegno dei due cerchi; bucato, con due grandi fori al posto dei disegni circolari.

Hooba Design Group per Kohan Ceram Central Office Building, Teheran, Iran – Vincitore del RIBA International Emerging Architect 2021. Foto: ©Deed Studio / Courtesy of Hooba Design.

I mattoni, utilizzati anche negli ambienti interni, regolano efficacemente la temperatura dell’intero edificio e la fornitura di luce naturale, filtrata attraverso le porzioni di facciate realizzate con mattoni in parte forati o vetrati.
Nel complesso, l’architettura del Kohan Ceram Central Office è stata giudicata di “moderazione, invenzione ed eleganza”, oltre che rispettosa dell’ambiente circostante.