Trasformazione e recupero funzionale del piano primo del Mercato Annonario di Sanremo in spazi per la didattica
Qualche anno fa siamo stati chiamati a progettare un primo intervento di recupero dell’area di vendita del Mercato Annonario di Sanremo, un edificio realizzato a metà degli anni ’50 ad opera dello studio Fera e Grossi Bianchi di Genova. Ora abbiamo progettato la riqualificazione degli spazi collocati al piano primo dell’edificio perché vi possano essere realizzate attività formative volte a favorire l’ingresso nel mondo del lavoro di giovani e adulti con disabilità.
Foto: Aldo Amoretti.
Si è trattato di intervenire in uno spazio fortemente caratterizzato sia a livello dimensionale che architettonico: lungo più di 30 metri e largo meno di 4 metri e mezzo, con un lato completamente vetrato affacciato sul porticato d’ingresso del Mercato e quello opposto racchiuso dall’estradosso delle volte in cemento armato che chiudono la grande aula di vendita.
Foto: Aldo Amoretti.
La risposta più adeguata ad una circostanza progettuale che metteva a disposizione un budget molto ridotto era quella di creare uno spazio fluido e di grande flessibilità. La scansione dello spazio è data dai grandi portali in calcestruzzo armato che diventano la “misura” delle aule, divise da grandi porte fonoassorbenti a soffietto, in tessuto colorato come gli ambienti stessi.
Foto: Aldo Amoretti.
Redevelopment of the first floor of the Sanremo Mercato Annonario
Transformation and functional recovery of the first floor of the Mercato Annonario in Sanremo into spaces for teaching
A few years ago we were asked to design an initial recovery intervention of the sales area of the Mercato Annonario in Sanremo, a building built in the mid-1950s by the Fera and Grossi Bianchi studio of Genoa. Now we have designed the redevelopment of the spaces located on the first floor of the building so that training activities can be carried out there to facilitate the entry into the world of work of young people and adults with disabilities.
Foto: Aldo Amoretti.
It was a matter of intervening in a space that was strongly characterized both in terms of size and architecture: more than 30 meters long and less than 4 and a half meters wide, with one side completely made of glass overlooking the entrance portico of the Market and the opposite side enclosed by the extrados of the reinforced concrete vaults that close the large sales room.
Foto: Aldo Amoretti.
The most appropriate response to a design circumstance that made a very limited budget available was to create a fluid and highly flexible space. The space is scanned by large reinforced concrete portals that become the “measure” of the classrooms, divided by large sound-absorbing accordion doors, in colored fabric like the rooms themselves.
Foto: Aldo Amoretti.