Il 7 giugno è stato inaugurato a Londra il 23esimo Serpentine Pavilion, il padiglione temporaneo che contraddistingue gli eventi culturali della metropoli inglese. Progettato dall’architetto coreano Minsuk Cho e dal suo studio Mass Studies, il padiglione, chiamato Archipelagic Void, è formato da cinque “isole” uniche per dimensioni, forma e scopo, che formano una struttura dedicata al programma estivo live della Serpentine.

Serpentine Pavilion 2024, Archipelagic Void, designed by Minsuk Cho, Mass Studies © Mass Studies Photo: Iwan Baan Courtesy: Serpentine.

Archipelagic Void è caratterizzato da un vuoto centrale circondato da “isole” adattabili, ispirate al madang delle case tradizionali coreane. Queste strutture, denominate la Galleria, la Biblioteca dei libri non letti, l’Auditorium, la Casa del Tè e la Play Tower, formano dieci spazi distinti che integrano sia aree coperte che spazi aperti, collegandosi armoniosamente con il parco circostante.

Serpentine Pavilion 2024, Archipelagic Void, designed by Minsuk Cho, Mass Studies © Mass Studies Photo: Iwan Baan Courtesy: Serpentine.

La Galleria ospita un’installazione sonora a sei canali di Jang Young-Gyu, che unisce suoni naturali e attività umane dei Kensington Gardens con musica tradizionale coreana, seguendo il cambio delle stagioni.
Ideata dall’artista Heman Chong e dall’archivista Renée Staal, la Biblioteca dei libri non letti è un’opera d’arte che funziona come una biblioteca di consultazione “vivente”, in cui ogni libro è stato donato dal suo precedente proprietario per formare un pool di conoscenze comuni.
L’Auditorium è la struttura più grande delle cinque “isole”. Con panchine incorporate nelle pareti interne, lo spazio consente di riunirsi con il pubblico e ospiterà un programma di spettacoli e conferenze.
La Casa del Tè rende omaggio alla storia dell’edificio della Serpentine South, che originariamente ha svolto le funzioni di una casa da tè fino ai primi anni Sessanta.
Infine, la Play Tower è una struttura piramidale dotata di una rete arancione che permette ai visitatori di arrampicarsi e interagire.

Serpentine Pavilion 2024, Archipelagic Void, designed by Minsuk Cho, Mass Studies © Mass Studies Photo: Iwan Baan Courtesy: Serpentine.

Il Serpentine Pavilion 2024 diventerà anche una piattaforma per le Serpentine Park Nights, l’annuale piattaforma interdisciplinare per incontri dal vivo di musica, poesia, performance e danza che vedrà gli artisti invitati creare nuove opere site-specific. Il programma delle Park Nights presenta, tra l’altro, una performance di danza della coreografa Eun-Me Ahn e della sua compagnia, e una serata di poesia che riunirà i poeti di fama internazionale Don Mee Choi, Denise Riley e altri ospiti.

Serpentine Pavilion 2024, Archipelagic Void, designed by Minsuk Cho, Mass Studies © Mass Studies Photo: Iwan Baan Courtesy: Serpentine.

A luglio, la Serpentine Arts Technologies ospiterà una giornata di eventi che esploreranno il rapporto tra tecnologia, proprietà ed ecologia. I visitatori saranno invitati a diventare amministratori di un’opera d’arte collettiva avviata da Tomàs Saraceno e dai suoi collaboratori di lunga data, le comunità di Salinas Grandes a Jujuy, in Argentina. Questo progetto unico, intitolato Fairclouds, crea connessioni tra i cicli dell’acqua, dell’informazione e della vita. Acquistando una licenza di proprietà comune parziale e diventando parte di una rete internazionale di custodi, il pubblico sosterrà il lavoro delle comunità indigene in Argentina. Il progetto fa parte di una collaborazione in corso tra Serpentine Arts Technologies, RadicalxChange e Aerocene Foundation.

Serpentine Pavilion 2024, Archipelagic Void, designed by Minsuk Cho, Mass Studies © Mass Studies Photo: Iwan Baan Courtesy: Serpentine.