È stato presentato in anteprima il nuovo Museo del Design Italiano di Triennale Milano, prima dell’inaugurazione dell’8 aprile, alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, e della sua ufficiale apertura al pubblico, in programma per il 9 aprile 2019.

Visione d’insieme del Museo. ©Triennale Milano, foto: Gianluca Di Ioia.

Il Museo del Design Italiano ospita – nello spazio della curva al piano terra del Palazzo dell’Arte, su una superficie di circa 1.300 mq – una selezione (circa 200 pezzi) tra gli oltre 1.600 oggetti appartenenti alla collezione di Triennale.
Organizzata cronologicamente dal 1946 al 1981, la selezione presenta, in un allestimento permanente, “uno dei periodi di più grande influenza del design e dei designer italiani nel mondo: quello intercorso tra gli anni dell’immediato dopoguerra e del ‘miracolo economico’ successivo fino ai primi anni Ottanta, quando l’arrivo sulla scena di nuove esuberanti correnti come Memphis diede avvio – in Italia e nel mondo – a una nuova era nella produzione del design”.

In primo piano: Gaetano Pesce, UPC_6, 1969, B&B Italia. ©Triennale Milano, foto: Gianluca Di Ioia.

L’apertura del Museo rappresenta soltanto l’inizio di un nuovo progetto a lungo termine che si pone come obiettivi l’ampliamento della sua collezione permanente, l’avvio di nuove collaborazioni con archivi, aziende, scuole, università, musei e l’ampliamento degli spazi destinati al design in Triennale. A tale proposito, è previsto nei prossimi mesi il lancio di un concorso di progettazione internazionale per nuovi spazi espositivi in grado di accogliere l’intera collezione e le nuove aree destinate ai servizi.

Gio Ponti, Superleggera, 1955, Cassina. ©Triennale Milano, foto: Gianluca Di Ioia.