Dello Studio di Antonio Monestiroli (Milano, 1940-2019 – dal 2000 al 2008 Preside della Facoltà di Architettura Civile di Milano) e di Tomaso Monestiroli (Milano, 1967 – docente al Politecnico) il volume documenta le opere e i progetti.

Museo del XX secolo a Berlino ©foto courtesy Studio Monestiroli.

Preceduti da una serie di saggi critici, 32 di questi sono riprodotti con immagini e disegni di grande qualità. Tra essi spiccano: il quinto ampliamento del Cimitero Maggiore di Voghera, la nuova Stazione ferroviaria di Pioltello, il Complesso parrocchiale San Carlo Borromeo a Roma e il Planetario e Museo della scienza di Cosenza.

San Carlo Borromeo, Roma. ©foto: Marco Introini.

Francesco Dal Co sottolinea di Monestiroli padre l’inseparabilità tra la carriera professionale e l’insegnamento, soffermandosi sul valore dei suoi scritti teorici, incentrati nel tentativo di definire la natura del linguaggio architettonico.

Planetario e Museo della scienza di Cosenza, 2001-19 ©foto: Roberto Conte.

Tomaso di seguito fissa i punti salienti del metodo progettuale ereditato dal genitore e fatto suo. Spiega che l’indagine preventiva, riguardo a tema, luogo, tipo, costruzione e decoro, risulta significativa per definire il modo di lavorare a bottega.

Nuova stazione di Pioltello (Milano) ©foto: Marco Introini.

Raffaella Neri evidenzia innanzitutto la coerenza intellettuale che traspare dal lavoro dello studio; la chiarezza, il legame esplicito tra idea e forma; la riflessione compiuta intorno a alcuni tipi specifici: l’aula, l’abitazione, la corte, la torre.

Concorso internazionale Losanna Plaines du Loup, 2010. Vista prospettica generale ©modello: Enrico Bergonzoni.

Il curatore Luca Cardani (studioso, oggi legato al Politecnico di Milano), nel citare uno dei più recenti progetti dello studio, una casa nel bosco di contenute dimensioni, a Montorfano, spiega il riferimento al termine riduzione, aspetto caratterizzante la genesi delle forme dei progetti di Monestiroli, vale a dire la semplificazione, l’essenzialità, l’ordine; mette in evidenza il ruolo del disegno, il legame di ogni progetto con la questione tipologica; si sofferma sulla ricerca progettuale che studia il tema della chiesa e dello spazio sacro.

La bottega dell’architetto ©foto courtesy Studio Monestiroli.