Come per altri oggetti di illuminazione, anche per quest’ultima lampada a sospensione, Trubridge desume l’ispirazione, “qualche minuscolo seme, il germe di un’idea”, dal mondo naturale che lo circonda, selvaggio e silenzioso, in cui gli piace immergersi con una certa continuità (a tale proposito, leggi qui l’intervista realizzata da weArch al designer neozelandese nel mese di giugno).
Infatti, in questa occasione si tratta dell’uccello canoro Tūī (in lingua māori, o Prosthemadera novaeseelandiae in latino), un volatile molto intelligente, famoso per le sue capacità di imitare la voce umana e i richiami di altri uccelli con una serie di schiocchi, gracchi, gorgogli e note risonanti simili a campane. Inoltre, i Tūī, che a prima vista sembrano completamente neri, presentano due bargigli bianchi sulle loro gole e una serie di “anelli” intrecciati intorno alle spalle.
Anche se la struttura della lampada Tūī presenta un disegno geometrico regolare, i semianelli in compensato di bambù che la contraddistinguono ricordano quelli presenti sul collo e sulle spalle degli omonimi volatili neozelandesi. Ed allora, ecco che, ancora una volta, la volontà di Trubridge di cercare l’ispirazione progettuale nella “madre natura” produce un nuovo oggetto di illuminazione, dal design elegante ed elementare, e per di più sostenibile.
Le illuminazioni a sospensione Tūī sono realizzate in compensato di bambù coltivato in modo sostenibile proveniente da una fabbrica accreditata FSC (Forest stewardship Council), in tre diverse dimensioni (40 x 50 cm, 54 x 68 cm, 76 x 95 cm) e diverse combinazioni di colore (3 finiture esterne e 8 colori per il lato interno).
Le loro forme ovali si prestano a conferire personalità e ad “arredare” i principali locali di un appartamento (soggiorno, cucina, ingresso, camere da letto) o di attività commerciali e professionali.
Ad ArchitectAtWork di Milano, David Trubridge Ltd presenta anche altri tre recenti oggetti di illuminazione, le collezioni Ebb e Cloud e la lampada Navicula, illustrati su weArch in un precedente articolo (qui).
Inoltre, è possibile visitare gratuitamente lo stand di David Trubridge Ltd – dietro una previa registrazione, qui, così come quelli degli altri ca. 180 produttori, oltre che partecipare a seminari e dibattiti, alcuni con l’assegnazione di crediti formativi professionali.